Può accadere che l’Imprenditore di prima generazione, pur in presenza di validi successori, rimandi continuamente il momento del passaggio generazionale ritenendo i successori ancora inadeguati o, più semplicemente avendo difficoltà a cedere il timone, accettando l’idea che l’azienda non sia più sotto il proprio diretto ed esclusivo controllo. In fase di passaggio la convivenza tra vecchia e nuova generazione non deve creare conflitti e dannose sovrapposizioni di dinamiche aziendali e psicologiche, ma deve creare opportunità di confronto su nuove idee e sull’adeguamento al veloce cambiamento anche del mondo produttivo e commerciale. Bisogna considerare la successione non come un obbligo verso il passato ma come un’opportunità per il futuro.

Proprio in questa chiave di continuità aziendale che crei sinergia tra l’esperienza della dirigenza uscente e l’entusiasmo della classe dirigente entrante, lo studio fornirà un adeguato e competente supporto.